Attività di tintolavanderia e lavanderia a gettoni

In data 6 settembre 2021 è stata approvata la deliberazione della giunta regionale della Valle d’Aosta n. 1110/2021.

Tale deliberazione prevede che: “Dal 1 gennaio 2022 e sino al 30 giugno 2022, alle imprese già iscritte all’albo artigiani o al registro imprese, che non abbiano già presentato Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), è concessa la possibilità di regolarizzare la propria attività, mediante presentazione allo Sportello unico degli enti locali di SCIA, contenente la designazione del responsabile tecnico, in possesso dei requisiti richiesti.”

Dunque le attività di tintolavanderia che non hanno ancora presentato Segnalazione certificata di inizio attività dovranno a partire dal 1° gennaio 2022 e entro il 30 giugno 2022 presentare SCIA di regolarizzazione allo Sportello unico degli enti locali mediante la procedura telematica che sarà disponibile sul sito nel periodo indicato. All’interno di tale procedura verrà richiesto di indicare il nome del responsabile tecnico e il relativo requisito professionale.

Con riferimento ai requisiti professionali previsti per l'attività di tintolavanderia, è importante sottolineare che per le imprese iscritte all’albo artigiani o al registro imprese viene fatto salvo il requisito dell’esperienza maturata. Pertanto i soggetti che hanno svolto attività qualificata e continuativa nell'ambito di imprese di tintolavanderia non dovranno dimostrare altro requisito professionale per la prosecuzione dell’attività, con riferimento ai seguenti periodi minimi:

  • un anno, se preceduto dallo svolgimento di un rapporto di apprendistato della durata prevista dalla contrattazione collettiv
  • due anni in qualità di titolare, di socio partecipante al lavoro o di collaboratore famigliare degli stessi
  • tre anni, anche non consecutivi, ma comunque nell'arco di cinque anni, nei casi di attività lavorativa subordinata

Rimane comunque obbligatoria la designazione, dal 1° gennaio al 30 giugno 2022, del responsabile tecnico in possesso di tale requisito, mediante presentazione allo Sportello unico degli enti locali di SCIA di regolarizzazione.Gli altri requisiti che comprovano l’idoneità professionale sono:

  • l’attestato di qualifica in materia attinente all’attività, integrato da un periodo di inserimento della durata di almeno un anno presso imprese del settore, da effettuare nell’arco di tre anni dal conseguimento dell’attestato;
  • il diploma di maturità tecnica o professionale o di livello post-secondario superiore o universitario, in materie inerenti all’attività;
  • la frequenza di corsi di qualificazione tecnico-professionale della durata di almeno 250 ore complessive da svolgersi nell'arco di un anno; per maggiori informazioni sui corsi di formazione professionale è possibile consultare il sito istituzionale della Regione all’indirizzo https://lavoro.regione.vda.it/enti-pubblici-e-privati/formazione-professionale/avvisi-attivi oppure scrivere una e-mail all’indirizzo formazionefse@regione.vda.it.

Nel caso in cui non si proceda alla regolarizzazione nei termini indicati è prevista la sospensione dell’attività, per un periodo non superiore a tre mesi, termine oltre al quale, in caso di mancata regolarizzazione, è prevista la cessazione dell’attività e l’applicazione delle sanzioni amministrative previste dalla legge 22 febbraio 2006, n. 84.

Anche le attività di lavanderie self-service (a gettoni) sono tenute alla presentazione della SCIA di regolarizzazione da presentarsi nel periodo 1° gennaio – 30 giugno 2022, ma sono escluse dall’onere dell’individuazione del responsabile tecnico (D.Lgs. 59/2010, art. 79, comma 1-bis).

Si rammenta che l’attività di tintolavanderia e lavanderia a gettoni è inoltre soggetta al rispetto delle specifiche discipline in materia ambientale, anti-incendio e di sicurezza in relazione alle specifiche caratteristiche dimensionali e di ciclo produttivo, in tal senso occorrerà dare atto dell’avvenuto espletamento degli adempimenti necessari. Ne consegue l’opportunità di procedere quanto prima alle attività di verifica propedeutiche alla presentazione della SCIA di regolarizzazione.

Si ricorda infine alle tintolavanderie e lavanderie self-service iscritte all’albo artigiani o al registro imprese che non sono più operative sul territorio di comunicare la cessazione dell’attività direttamente alla Camera Valdostana delle imprese e delle professioni entro il periodo sopra indicato e con le consuete modalità.

Ulteriori indicazioni sono disponibili all'interno della sezione dedicata www.sportellounico.vda.it.

Per qualunque informazione è possibile contattare lo Sportello unico degli enti locali al seguente numero 0165 1875444.