Requisiti morali lett. c)

Requisiti:

  • la condanna deve essere definitiva, con effetti irreversibili;
  • deve essere irrogata una pena detentiva;
  • la pena detentiva deve essere inflitta per delitti contro l’industria o il commercio (turbata libertà dell’industria o del commercio (art. 513 c.p.), illecita concorrenza con minaccia o violenza (art. 513-bis c.p.), frodi contro le industrie nazionali (art. 514 c.p.), frode nell’esercizio del commercio (art. 515 c.p.), vendita di sostanze alimentari non genuine (art. 516 c.p.), vendita di prodotti industriali con segni mendaci (art. 517 c.p.), contraffazione di indicazioni geografiche o denominazione di origine dei prodotti alimentari (art. 517-quater c.p.) ecc.;
  • oppure per i delitti di ricettazione (art. 648 c.p.), riciclaggio (art. 648-bis c.p.), insolvenza fraudolenta (art. 641 c.p.), usura (art. 644 c.p.), rapina (art. 628 c.p.), estorsione (art. 629 c.p.);
  • oppure, per delitti contro la persona commessi con violenza (tutti i delitti lesivi del bene giuridico dell’integrità personale, commessi con uso della violenza, da intendersi come costringimento fisico o come coazione morale idonea ad incidere negativamente sulla possibilità della persona di autodeterminarsi liberamente); a titolo esemplificativo, omicidio, lesione personale, rissa, maltrattamenti in famiglia, prostituzione o pornografia minorile, violenza sessuale, violenza o minaccia a pubblico ufficiale, resistenza a pubblico ufficiale, atti persecutori c.d. stalking.