Recupero rifiuti di cui agli art. 215 e 216 del d.lgs. 152/2006
Rifiuti non pericolosi
Nel caso di nuovo impianto o di modifica sostanziale o non sostanziale di impianto esistente, compresi i casi di trasferimento, la documentazione da allegare è la seguente, sottoscritta dal gestore dell’attività o da un tecnico competente e regolarmente iscritto ad albo professionale (tranne che per la scheda G1 che va sottoscritta dal gestore o dal soggetto delegato con procura):
– Scheda G1 appositamente predisposta;
– Estratto di mappa catastale con individuazione e delimitazione grafica delle aree dove si intende iniziare l’esercizio delle operazioni di recupero di rifiuti non pericolosi;
– Planimetria dell’impianto riportante le strutture, le pavimentazioni e le aree deputate a deposito, movimentazione e trattamento dei rifiuti, i depositi dei prodotti di recupero, nonché il sistema di raccolta e trattamento acque meteoriche e reflui, ecc.;
– Relazione tecnica nella quale occorre indicare (vedere lo schema relativo)
– Per le attività di recupero energetico R1. Dichiarazione di conformità della caldaia al d.M. 05/02/1998 rilasciata dal costruttore o dal tecnico, contenente l’indicazione che l’impianto è in grado di registrare i dati di monitoraggio in continuo, laddove questo è previsto;
– Per gli impianti di recupero energetico tramite incenerimento, che ricadono sotto la disciplina del d.lgs. 133/05 deve essere presentata la documentazione da esso prevista, con particolare riferimento a quella indicata all’art. 21, comma 4, che rimanda all’art. 5, commi 5 e 6 dello stesso d.lgs.;
– In caso di recupero ambientale: studio di compatibilità delle caratteristiche chimico-fisiche, idrogeologiche e geomorfologiche con l’area da recuperare e analisi di caratterizzazione dei suoli riceventi (tabella 1, allegato 5, al titolo V, parte IV, del d.lgs. 152/2006);
– In caso di recupero ambientale: risultati del test di cessione (qualora specificatamente previsto dal d.M. 05/02/1998);
– In caso di operazioni di recupero ambientali o agrari R10: relazione agronomica, redatta da tecnico competente e abilitato;
– Ricevuta pagamento diritto di iscrizione annuale DM 350/1998 (verificare sezione Diritti istruttoria).
Nel caso di rinnovo/proseguimento senza modifiche di impianto esistente, la documentazione da allegare è la seguente, sottoscritta dal gestore dell’attività:
– Scheda G1 semplificata appositamente predisposta;
– Estratto catastale aggiornato con evidenziata l’area interessata dall’attività ambientale;
– Ricevuta di pagamento diritto di iscrizione annuale DM 350/1998 (verificare sezione Diritti istruttoria).
Rifiuti pericolosi (in costruzione)