Avvio attività noleggio senza conducente

Tipologia di procedimento: automatizzato

NUOVA PROCEDURA PUBBLICATA A PARTIRE DAL 9 NOVEMBRE 2023

La procedura telematica richiede la compilazione degli elementi previsti dalla normativa vigente.
Di seguito una guida per la compilazione dei contenuti con riferimento alle dichiarazioni della procedura.

Ubicazione della sede legale e della sede operativa
Nota: a norma dell’art. 1, comma 1, del DPR n. 481/2001: l’esercizio dell’attività di noleggio di veicoli senza conducente è sottoposto a segnalazione di inizio attività da presentarsi al comune nel cui territorio è la sede legale dell’impresa e al comune nel cui territorio è presente ogni singola articolazione commerciale dell’impresa stessa per il cui esercizio si presenta la segnalazione.

Dichiarare con riferimento al Comune selezionato:
– l’ubicazione della sede legale (indirizzo e dati catastali)
– l’ubicazione della/e sede/i operativa/e (indirizzo e dati catastali)

Nota: qualora venga utilizzato un deposito per il ricovero dei veicoli, le aree e/o i locali utilizzati devono rispettare le disposizioni vigenti in materia edilizio-urbanistica, igienico-sanitaria, di prevenzione degli incendi e sicurezza.

Veicoli adibiti al noleggio senza conducente
Dichiarare:
– le tipologie di veicoli adibiti al noleggio senza conducente
– che i veicoli sono di proprietà o nella disponibilità del titolare dell’attività
– di rispettare le previsioni dell’articolo 84 del D.lgs 285/1992 (Nuovo codice della strada)

Requisiti morali
In caso di impresa individuale o persona fisica è necessario verificare che non sussistano nei confronti del titolare misure di prevenzione di cui all’art 6 del Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 (antimafia) o cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 dello stesso Decreto.

In caso di associazioni, società, consorzi, organizzazioni, enti è necessario prendere visione dell’art. 85 del Decreto legislativo n. 159/2011 che elenca i soggetti che sono sottoposti a verifica dei requisiti morali;
Tali soggetti sono anche individuati all’interno della seguente tabella.
E’ necessario dichiarare di essere a piena e diretta conoscenza che nei confronti di tali soggetti non sussistano misure di prevenzione di cui all’art 6 del Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 (antimafia) o cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 dello stesso Decreto.
In alternativa, è possibile allegare dichiarazione del possesso dei requisiti morali compilata da parte di ciascuno dei soggetti come sopra individuati con relativa carta di identità.

Nota: in relazione alle previsioni dell’art. 2, comma 1 del DPR 481/2001 l’attività potrà essere sospesa o vietata dal Prefetto per motivate esigenze di pubblica sicurezza e per i casi previsti dall’art. 11, comma 2, del TULPS approvato con regio decreto 18 giugno 1931, n. 773.