Deposito a cielo aperto/in apposito locale funzionale all’attività

Il deposito funzionale ad una attività produttiva può essere:

- fisicamente annesso, cioè contiguo rispetto all’attività produttiva, comunicante con essa;

- non fisicamente annesso, cioè dislocato altrove o comunque non comunicante con l’attività produttiva;

Nota bene: il deposito si considera fisicamente annesso nel solo caso in cui non sono presenti accessi condivisi con altri soggetti, quali ad esempio rampe di scale condominiali.

 

DEPOSITO A CIELO APERTO/IN APPOSITO LOCALE CONTIGUO, CIOÈ ANNESSO FISICAMENTE ALL’ATTIVITÀ

 Fase di avvio/trasferimento
Il deposito viene considerato un locale accessorio dell’esercizio e pertanto deve essere considerato nei metri quadrati dei locali accessori dell’esercizio e inserito nella pianta con l’indicazione dei confini della struttura e delle superfici coerenti con l’ultimo titolo abilitativo edilizio riferito all’immobile interessato (concessione edilizia, permesso di costruire …).
Alcuni esempi di pianta sono riportati nella seguente pagina.

 Fase successiva all’avvio/trasferimento
Il deposito, come detto precedentemente, viene considerato un locale accessorio e pertanto:

  • nel caso in cui si aggiunga un deposito CONTIGUO è necessario utilizzare il procedimento “Ampliamento della superficie complessiva”
  • nel caso in cui si elimini un deposito CONTIGUO è necessario utilizzare il procedimento “Riduzione della superficie complessiva”

 

DEPOSITO A CIELO APERTO/IN APPOSITO LOCALE NON CONTIGUO, CIOÈ NON ANNESSO FISICAMENTE ALL’ATTIVITÀ

In questo caso sono state definite diverse specifiche procedure denominate:

  • AGGIUNTA DI UN DEPOSITO A CIELO APERTO/IN APPOSITO LOCALE FUNZIONALMENTE, MA NON FISICAMENTE ANNESSO ALL’ATTIVITÀ
  • ELIMINAZIONE DI UN DEPOSITO A CIELO APERTO/IN APPOSITO LOCALE FUNZIONALMENTE, MA NON FISICAMENTE ANNESSO ALL’ATTIVITÀ
  • AMPLIAMENTO DI UN DEPOSITO A CIELO APERTO/IN APPOSITO LOCALE FUNZIONALMENTE, MA NON FISICAMENTE ANNESSO ALL’ATTIVITÀ
  • RIDUZIONE DI UN DEPOSITO A CIELO APERTO/IN APPOSITO LOCALE FUNZIONALMENTE, MA NON FISICAMENTE ANNESSO ALL’ATTIVITÀ
  • VARIAZIONE SETTORE MERCEOLOGICO DI UN DEPOSITO A CIELO APERTO/IN APPOSITO LOCALE FUNZIONALE ALL'ATTIVITÀ

 Per presentare la pratica è necessario:

  1. Accedere alla sezione “Invia la pratica online”
  2. Selezionare il Comune dove è ubicato il deposito.
    Nota bene: verificare selezionare il Comune dove è ubicato il deposito e non il comune dove è ubicato l’esercizio (nel caso in cui non siano coincidenti)
  3. Selezionare l’attività a cui è funzionale il deposito.
    Es. “Commercio > Esercizio di vicinato”
  4. Selezionare il procedimento “Modifiche e variazioni”
  5. Selezionare il procedimento di interesse tra quelli sopra esplicitati

Es. “Commercio > Esercizio di vicinato > Modifiche e Variazioni > Eliminazione di un deposito a cielo aperto/in apposito locale funzionalmente, ma non fisicamente annesso all’attività”

 

Nota bene: per le attività libere di tipo alimentare soggette a sola notifica sanitaria (quale per esempio il laboratorio di gastronomia):

- in caso di aggiunta di deposito contiguo, configurandosi come l’ampliamento di uno stabilimento già registrato, non necessita di alcuna ulteriore comunicazione;

- in caso di aggiunta di deposito non contiguo, configurandosi come nuovo stabilimento, è necessario presentare una nuova notifica sanitaria.

Trattasi della procedura: Alimenti> Produzione, trasformazione o altra attività alimentare libera soggetta a sola notifica sanitaria>Avvio

 

AGGIUNTA DI UN DEPOSITO A CIELO APERTO/IN APPOSITO LOCALE FUNZIONALMENTE, MA NON FISICAMENTE ANNESSO ALL’ATTIVITÀ

L’aggiunta di un deposito deve sempre essere coerente rispetto al settore merceologico dell’attività produttiva a cui è funzionalmente annesso:

- all’interno di un’attività produttiva alimentare, quale per esempio la somministrazione di alimenti e bevande, è possibile aggiungere esclusivamente un deposito di tipo alimentare, nel quale l’impresa può stoccare sia merci alimentari, sia non alimentari;

- all’interno di un’attività produttiva non alimentare, quale per esempio l’estetista, è possibile aggiungere esclusivamente un deposito di tipo non alimentare. In questo caso è vietato stoccare alimenti.

 La procedura telematica richiede di:

  1. indicare i riferimenti dell’attività (numero e data dell’autorizzazione/dichiarazione/segnalazione) a cui il deposito è funzionale;
  2. indicare l’ubicazione del deposito;
  3. indicare la superficie del deposito;
  4. allegare pianta con l’indicazione dei confini del deposito e delle relative superfici, coerenti con l’ultimo titolo abilitativo edilizio riferito all’immobile interessato (concessione edilizia, permesso di costruire…)
    Alcuni esempi sono riportati nella pagina dedicata.
  5. verificare i requisiti in materia edilizia, urbanistica, igienico-sanitaria e sulla destinazione d’uso dei locali, nonché le norme in materia di sicurezza e di prevenzione degli incendi
    Nota: nel caso in cui il deposito sia alimentare, la procedura prevede l’invio della notifica sanitaria al Dipartimento di Prevenzione dell’AUSL

 

 ELIMINAZIONE DI UN DEPOSITO A CIELO APERTO/IN APPOSITO LOCALE FUNZIONALMENTE, MA NON FISICAMENTE ANNESSO ALL’ATTIVITÀ

 La procedura telematica richiede di:

  1. indicare i riferimenti dell’aggiunta del deposito che si intende eliminare (numero e data dell’autorizzazione/dichiarazione/segnalazione);

Nota: nel caso in cui il deposito sia alimentare, la procedura prevede l’invio della notifica sanitaria al Dipartimento di Prevenzione dell’AUSL

 Nota bene: nel caso di cessazione dell’attività, è necessario comunicare anche l’eliminazione dell’eventuale deposito a cielo aperto/in apposito locale per il tramite la specifica procedura

 

AMPLIAMENTO DI UN DEPOSITO A CIELO APERTO/IN APPOSITO LOCALE FUNZIONALMENTE, MA NON FISICAMENTE ANNESSO ALL’ATTIVITÀ

La procedura telematica richiede di:

  1. indicare i riferimenti dell’aggiunta del deposito che si intende ampliare (n. e data dell’autorizzazione/dichiarazione/segnalazione);
  2. indicare l’ubicazione del deposito;
  3. indicare la superficie del deposito;
  4. allegare pianta con l’indicazione dei confini del deposito e delle relative superfici, coerenti con l’ultimo titolo abilitativo edilizio riferito all’immobile interessato (concessione edilizia, permesso di costruire…)
    Alcuni esempi sono riportati nella pagina dedicata.
  5. verificare i requisiti in materia edilizia, urbanistica, igienico-sanitaria e sulla destinazione d’uso dei locali, nonché le norme in materia di sicurezza e di prevenzione degli incendi
    Nota: nel caso in cui il deposito sia alimentare, la procedura prevede l’invio della notifica sanitaria al Dipartimento di Prevenzione dell’AUSL

 

RIDUZIONE DI UN DEPOSITO A CIELO APERTO/IN APPOSITO LOCALE FUNZIONALMENTE, MA NON FISICAMENTE ANNESSO ALL’ATTIVITÀ

La procedura telematica richiede di:

  1. indicare i riferimenti dell’aggiunta del deposito che si intende ridurre (n. e data dell’autorizzazione/dichiarazione/segnalazione);
  2. indicare l’ubicazione del deposito;
  3. indicare la superficie del deposito;
  4. allegare pianta con l’indicazione dei confini del deposito e delle relative superfici, coerenti con l’ultimo titolo abilitativo edilizio riferito all’immobile interessato (concessione edilizia, permesso di costruire…)
    Alcuni esempi sono riportati nella pagina dedicata.
  5. verificare i requisiti in materia edilizia, urbanistica, igienico-sanitaria e sulla destinazione d’uso dei locali, nonché le norme in materia di sicurezza e di prevenzione degli incendi
    Nota: nel caso in cui il deposito sia alimentare, la procedura prevede l’invio della notifica sanitaria al Dipartimento di Prevenzione dell’AUSL

 

VARIAZIONE SETTORE MERCEOLOGICO DI UN DEPOSITO A CIELO APERTO/IN APPOSITO LOCALE FUNZIONALE ALL'ATTIVITÀ

Questa procedura è prevista solo nei seguenti due casi:

- variazione del settore merceologico di attività commerciali. Se per esempio un esercizio di vicinato NON alimentare, avvia anche la vendita di prodotti alimentari, oltre alla variazione del settore merceologico dell’attività, è anche necessario variare il settore merceologico del deposito;

- variazione relativa alla somministrazione di alimenti e bevande agli alloggiati all'interno di una struttura ricettiva extralberghiera. Se per esempio una casa per ferie avvia l’attività di somministrazione di alimenti e bevande ai soli alloggiati, oltre alla pratica di variazione relativa alla notifica sanitaria, è necessario variare anche il settore merceologico del deposito.

La procedura telematica richiede di:

  1. indicare i riferimenti dell’aggiunta del deposito che si intende modificare (numero e data dell’autorizzazione/dichiarazione/segnalazione);

Nota: nel caso in cui il deposito sia alimentare, la procedura prevede l’invio della notifica sanitaria al Dipartimento di Prevenzione dell’AUSL